Quest’anno, per l’attività caritativa quaresimale, il gruppo di animazione missionaria (G.A.M.I.S.) del Pontificio Seminario Regionale Sardo, ha scelto di svolgere quest’esperienza nella parrocchia di Madonna della strada in Cagliari. L’attività dura un mese, e ogni lunedì, mercoledì e giovedì pomeriggio, i seminaristi a turni di 3 persone per volta dedicano il loro tempo quest’attività; il servizio non è rivolto solo ai componenti del G.A.M.I.S. ma è aperto a tutti i seminaristi del Seminario Maggiore Sardo. Lo scopo di quest’attività è, non solo quello di rendersi più vicini ai poveri concretamente, ma anche quello di prendere coscienza della realtà che li circonda, per il futuro ministero.
La struttura parrocchiale caritativa è molto ben fornita, non solo di beni alimentari, ma anche di tanti capi d’abbigliamento. Viene gestita, in primis dal parroco don Emanuele Mameli, e da alcuni dei suoi parrocchiani. È una parrocchia molto attiva, composta da “molti volontari e da tante persone generose”, come ha riferito anche una responsabile. Infatti i beni destinati ai più bisognosi sono sopratutto doni da parte dei parrocchiani o di negozi di alimentari della zona. I volontari caritas si occupano di conservare i beni e distribuirli a chi ne ha bisogno. Tutti i beni vengono conservati in modo ordinato e meticoloso, divisi in settori e scaffali, a seconda della tipologia. I beni che, invece, sono consunti, vecchi o scaduti, vengono avviati allo smaltimento. Parte dei vestiti viene anche portata alla comunità missionaria di Villaregia, in Quartu.
Mentre i vestiti vengono distribuiti a tutti, i beni alimentari solo a chi è della zona ed è registrato nei registri della caritas. Tra questi registrati vi sono tante famiglie sarde, quindi non solo extracomunitari. I volontari si occupano di redigere i registri contenenti le famiglie e il numero dei componenti, così da poter distribuire in modo equo i beni alimentari.
Purtroppo in questa zona di Cagliari, questo è l’unico servizio caritativo rimasto, prima infatti c’erano le vincenziane che a causa di diversi motivi, purtroppo, hanno dovuto interrompere questo servizio.
Massimo Craba, sem.