Con grande entusiasmo la nostra comunità ha accolto, tra il 28 febbraio e il 3 marzo, padre Gian Paolo Uras, missionario di Villaregia, quest’anno incaricato dal PUM per la visita canonica presso diversi seminari. Padre Gian Paolo, originario di Meana Sardo, risiede ormai da diversi anni presso la comunità di Quartu e più volte negli anni passati aveva avuto occasione di rapportarsi al nostro seminario
La presenza del visitatore missionario è per tutti, e in maniera particolare per il G.A.M.I.S., un’occasione speciale per approfondire la preghiera e la formazione in chiave missionaria. E padre Giampaolo a questi due aspetti ha dato un grande contributo di crescita.
Arrivato tra noi martedì, poco prima di pranzo, è stato presentato dal rettore e accolto da un caloroso applauso. La visita è iniziata con la Santa Messa delle 19:15. Il Vangelo nel quale Gesù insegna ai discepoli la preghiera del Padre Nostro ha permesso al padre visitatore di ricordarci come alla base dello spirito missionario ci sia la fratellanza universale, fondata sulla certezza di avere un solo stesso Padre.
Dopo cena si è svolto l’incontro con i membri del G.A.M.I.S. Padre Gian Paolo ha organizzato il suo discorso sulla base di alcuni punti tematici che il gruppo gradiva approfondire, come ad esempio la spiritualità in sacerdote missionario.
Mercoledì, dopo la Santa Messa al mattino, e dopo aver dedicato il pomeriggio ai colloqui con quanti lo desiderassero, ci siamo incontrati in aula magna per l’incontro formativo comunitario. Tra i tanti contenuti profondi che sono emersi, di certo un messaggio è passato più di altri: “siate nel mondo candele accese” anche perché: “la candela, se non è accesa, è inutile”. In un clima di gioia e di festa abbiamo poi proseguito la serata con la cena.
Giovedì, alle ore 21, durante la settimanale adorazione Eucaristica prolungata, il G.A.M.I.S. ha proposto un momento di preghiera davanti al Santissimo Sacramento a tema missionario. E come sempre la notte si è conclusa con la compieta seguita dalla benedizione Eucaristica.
Venerdì la visita è terminata ufficialmente con la Santa Messa, pregando per l’Evangelizzazione dei popoli, per tutte le situazioni di profondo dolore che il mondo sta vivendo in questo tempo e perché la nostra comunità tragga da questo tempo di grazia un rinnovato slancio missionario.
In questa settimana le sue parole, i suoi modi di fare, il suo aiuto nella preghiera e la sua disponibilità ci hanno davvero aiutato e formato, ma è stata anche l’occasione d’instaurare un rapporto di amicizia che da subito ha portato a collaborare insieme per altre iniziative.
La visita del missionario inviato dal PUM è sempre occasione propizia per iniziare la preparazione al convegno missionario nazionale dei seminaristi, quest’anno a Napoli dal 22 al 25 Aprile. Grazie anche a Padre Gian Paolo una nutrita delegazione partirà anche dal nostro seminario.
Se l’applauso di accoglienza era caloroso, quello di saluto è stato carico soprattutto di gratitudine.
In un saluto rivolto al G.A.M.I.S., con questo versetto di Paolo, padre Gian Paolo sintetizza il suo augurio e assicura la sua preghiera per noi: “Guai a me se non predicassi il Vangelo” 1Cor 9, 16.
Gamis