Una delegazione della Caritas greca è stata ospite del nostro Seminario Regionale questo novembre per alcuni giorni nell'ambito di un partenariato con la Caritas sarda. Insieme a S.E.R. Mons. Antonello Mura, Presidente della C.E.S. e Vescovo di Nuoro e di Lanusei, è stato presente alle giornate di lavoro anche don Marco Statzu delegato regionale Caritas nell'Isola, insieme con i dirigenti della formazione sorella ellenica, ovvero Stella Foskolou e Maria Alverti rispettivamente presidente e direttore nazionale, Ramona Echeveste di Caritas Atene e il giovane Ioannis, da anni impegnato nell’associazionismo cattolico greco.
Nella serata di martedì 12, gli ospiti hanno incontrato la comunità del Seminario. “Viviamo in un paese ortodosso in cui i 50.000 cattolici rappresentano una esigua minoranza rispetto ad una popolazione di circa 10 milioni di persone in larga maggioranza ortodosse, ad ogni modo la Caritas assiste tutti”, ha detto Stella Foskolou, sottolineando come l’azione generosa intrapresa dall’associazione le consenta di superare steccati e divisioni causati dalle differenze etnico religiose. Una circostanza che si tocca con mano in occasioni drammatiche quali alluvioni e incendi, da cui il paese è funestato vuoi per ragioni naturali o per cause provocate dall’uomo. È proprio l’azione caritativa e gratuita dei volontari a fare da ponte tra le comunità. Inoltre la Grecia soffre ancora gli effetti della grande crisi esplosa col default del 2009. Oggi il PIL è in crescita ma i poveri non sono spariti. Anche il ceto medio a volte fa fatica ad arrivare a fine mese. Per quanto riguarda i rifugiati il paese viene lasciato sostanzialmente solo dall’Europa al pari dell’Italia: “vedendo loro, noi europei dovremmo ridefinire il concetto di povertà” ha aggiunto M. Alverti. In Grecia in ogni caso l’accesso ai servizi sociali fondamentali, quali assistenza sanitaria e istruzione, è divenuto più difficile dopo la crisi. La famiglia è qui in sofferenza, come pure la fiducia delle giovani generazioni verso il futuro si fa debole. “I giovani devono capire che è oggi che essi possono agire non domani quando saranno vecchi”, ha rimarcato M. Alverti, rivolgendo quasi un appello anche ai seminaristi presenti. Il contesto sociale greco continua ad essere segnato da gravi tensioni e sofferenze dunque, ma i pochi cattolici lavorano attivamente perché tutti si sentano accolti nel cuore di Gesù, ha sintetizzato il giovane Ioannis.
I delegati sono stati, insieme con S.E.R. Mons. Georgios Altouvas, Arcivescovo Metropolita di Corfù, Zante e Cefalonia (Grecia), ospiti presso il nostro Seminario per diversi giorni, fino al completamento delle attività di lavoro.
di Paolo Balzano, sem.