Lo scorso venerdì, 13 dicembre, abbiamo vissuto un momento di preghiera e incontro in vista dell’Anno Giubilare ormai alle porte. Questo appuntamento, giunto alla terza edizione, è un’occasione importante di incontro nella quale il nostro seminario si fa casa non solo per coloro che discernono sulla vocazione al sacerdozio, ma per tutti i giovani della Sardegna. Con entusiasmo hanno partecipato circa 50 ragazzi, molti dei quali universitari, provenienti da tutta la Sardegna.
“Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. «Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore» (Sal 27,14).”
Sono queste parole di Papa Francesco dalla bolla di Indizione del Giubileo Spes non confundit ad aver guidato la nostra riflessione, accompagnata da tre parole, Coraggio, Abito e Libertà/Responsabilità, e da alcune opere d’arte.
S.E.R. Mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri e delegato della Conferenza Episcopale Sarda per la Pastorale Universitaria, ha sottolineato l’importanza della speranza, a partire dalla lettura del quinto capitolo della Lettera ai Romani di San Paolo Apostolo; una virtù sulla quale il Giubileo ci invita a sostare e meditare, per essere Pellegrini con una sola meta: Cristo.
Proprio per questo il vescovo ci ha ricordato che siamo creati per cose grandi, belle: “Spesso desideriamo all’infinito piuttosto che desiderare l’infinito”. Infine, dalla contemplazione della Pietà di Michelangelo, Mons. Corrado Melis ci ha richiamato a soffermarci sulla tenerezza, invitandoci ad avere uno sguardo sempre fiducioso anche quando la morte sembra avere la meglio, proprio come fa Maria verso il suo Figlio. Si è vissuto poi un momento di festa e condivisione, in cui abbiamo avuto la possibilità di continuare a tessere rapporti già esistenti e di iniziare a crearne nuovi.
di Segreteria P.S.R.S.