Sette nuovi ministri istituiti per la Chiesa Sarda, 3 lettori e 4 accoliti

Nella giornata del 25 maggio, la nostra comunità ha gioito per l’istituzione di sette nuovi ministri, 3 lettori e 4 accoliti. La celebrazione per il conferimento dei ministeri è sempre un momento importante per la vita dell’intera comunità, che si unisce attorno ai candidati accompagnandoli con la preghiera e tutto ciò che occorre perché tutti i partecipanti possano vivere assieme un momento di fraternità e di festa.

La solenne liturgia, svoltasi presso la Cappella del Seminario, è stata presieduta da S.E. Mons. Corrado Melis, vescovo della diocesi di Ozieri e Segretario della Conferenza Episcopale Sarda. Alla celebrazione eucaristica hanno preso parte anche il cardinale Arrigo Miglio, Amministratore Apostolico di Iglesias e S.E. Mons. Walter Erbì, Nunzio Apostolico in Liberia, Sierra Leone e Gambia, oltre a numerosi sacerdoti provenienti da tutta l’isola.

Sono stati istituiti lettori Marco Cannas e Matteo Murru (Diocesi di Iglesias) e Francesco Cara (Arcidiocesi di Cagliari). Gli accoliti sono invece Mattia Atzori e Cristian Piano (Diocesi di Iglesias), Giuseppe Demontis (Diocesi di Ozieri) e Antonio Nicola Rubanu (Diocesi di Nuoro).

Durante l’omelia, Mons. Melis ha gioito insieme con tutta l’assemblea soprattutto nel ritrovarsi insieme intorno all’altare «perché la vita dei cristiani – ha sottolineato - è l’essere insieme». Riferendosi al cammino umano e spirituale degli istituendi ha riferito che «è anche motivo di gioia essere qui nelle mani della Provvidenza per conferire il ministero del lettorato e dell’accolitato a sette giovani che vogliono decisamente camminare verso il presbiterato. I ministeri sono tappe che vi sostengono a non perder di vista la chiamata all’ordinazione. Si tratta di guardare al domani per motivare meglio l’oggi». 

Sottolineando l’importanza della formazione seminaristica, afferma che «domani sarà difficile, anzi impossibile, recuperare quello che oggi è stato volutamente tralasciato o disatteso: nella vita nulla si improvvisa, ma la Parola di Dio guida e custodisce le vostre intenzioni». Poi ancora, rimarcando la necessità di una semplicità di cuore, mons. Melis ha indicato la strada da percorrere: «Dovremmo imparare da questa lezione che viene dai bambini, non nell’essere ingenui o sprovveduti, ma nella capacità di essere semplici, cioè di saper puntare tutto sull’essenziale, su ciò che veramente conta».

I lettori e gli accoliti, come ha ricordato il vescovo, prendendo spunto dalle esortazioni presenti nel Pontificale Romano, sono chiamati ad andare oltre gli atti strettamente celebrativi. Il ministero di lettore racchiude in sé una chiamata a meditare e vivere nella quotidianità la stessa Parola di Dio che poi proclamerà all’ambone durante la liturgia. Gli accoliti, ministri dell’altare e dell’Eucaristia, sono chiamati ad incarnare nella realtà il grande comando del Signore, quella di essere tutti un unico e solo corpo in Lui.

Facciamo a tutti i nostri fratelli istituiti i nostri i più cari auguri, nell’augurio ancora più grande di crescere insieme in semplicità e servizio alla Chiesa!

Segreteria PSRS

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