Oggi, 15 Ottobre, la Chiesa Cattolica festeggia la festa di Santa Teresa d'Avila, religiosa carmelitana spagnola, prima donna ad essere stata proclamata dottore della Chiesa. La sua vita e i suoi scritti sono caratterizzati da un instancabile ricerca della sua vocazione, tanto che fin da piccola decise di entrare in monastero, ad Avila, contro il volere dei familiari.
I suoi contemporanei parlano di lei come una donna signorile e nello stesso tempo semplice e brillante, gradevole nel tratto e nella conversazione, accesa d'amor divino e soave nelle parole (testimonianza del padre Graciàn).
Dopo più di cinque secoli sono proprio questi i sentimenti che animano le monache carmelitane, che scelgono ancora oggi di donare la loro vita al Signore e alla Chiesa, e noi ne siamo stati testimoni!
Domenica 28 Settembre la comunità del Seminario Regionale, al termine del viaggio cuturale nella diocesi di Nuoro, è stata accolta dalle suore carmelitane scalze del monastero Mater Salvatoris di Nuoro.
Fin da subito si è instaurato un virtuoso dialogo tra i seminaristi e le monache, le quali hanno presentato la loro umile e silenziosa vita, apparentemente nascosta al mondo ma tanto fruttuosa e indispensabile per la vita della Chiesa, chiamata a costruire il Regno di Dio.
La vita delle monache di clausura, infatti, è fondata sulla preghiera e sulla vita comune, valore imprescindibile per ogni comunità cristiana in cammino verso Cristo. Dalle loro parole abbiamo compreso come nelle loro preghiere non manca mai l'intenzione quotidiana rivolta ai sacerdoti e i seminaristi in discernimento: il nostro carisma ci spinge a ricordare ogni giorno il lavoro costante dei sacerdoti che si impegnano a portare Cristo nelle comunità, così come sentiamo forte l'affetto e la vicinanza ai seminaristi che cercano la volontà di Dio nel loro cammino di discernimento. Ancora di più ci ha colpito la loro gioia nel dedicare tutta la vita a Cristo: Ogni giorno siamo sempre più contente, di giorno in giorno cresce la gioia!
Le monache hanno esortato tutta la comunità a vivere pienamente in Cristo, perchè solo lui saprà indicare la via verso la realizzaione piena di se stessi: come diceva Santa Teresa d'Avila al nostro ordine, "la preghiera è un intimo rapporto di amicizia, un trattenimento con colui da cui sappiamo di essere amati".
Con il canto del Tota Pulchra, la comunità del Seminario Regionale ha salutato le monache, ringraziandole per la preziosa testimonianza di fede e amore per Dio e per la Chiesa.
Seminaristi del Pontificio Seminario Regionale Sardo