Viaggio Comunitario, Diocesi di Tempio-Ampurias

La comunità del Seminario Regionale ha voluto iniziare il nuovo anno in un modo diverso dal solito!
L’appuntamento per riprendere la vita comunitaria non è stato a Cagliari ma dalla parte opposta della Sardegna: Tempio.
Come spiegato dal rettore, il seminario è chiamato a vivere sempre più e meglio la sua regionalità, per questo ci siamo lasciati accompagnare alla scoperta delle bellezze del territorio della diocesi di Tempio-Ampurias per alcuni giorni, da martedì 20 a sabato 24 settembre.

All’arrivo, in tarda mattinata, a Tempio, erano presenti ad accoglierci Mons. Sebastiano Sanguinetti, vescovo del luogo, e don Rinaldo Alias, rettore del Seminario Vescovile.
Dopo il pranzo è iniziata subito la visita al centro storico di Tempio, guidati da don Rinaldo che con grande passione per la sua città non ha tralasciato nessun dettaglio e curiosità sulla storia dei monumenti e dei personaggi in cui incappavamo.
Degne di nota la visita alla Cattedrale e alla casa generalizia delle Figlie di Gesù Crocifisso, fondate da padre Salvatore Vico, sacerdote particolarmente ispirato, che, negli anni 20 del secolo scorso, comprese le difficoltà nell’evangelizzare la gran parte della popolazione che ancora viveva in isolate tenute agricole e pensò che ad aiutarlo in quest’opera missionaria potessero essere delle suore. Ci hanno accolto con straordinario affetto, poi madre Feliciana, generale della congregazione ci ha spiegato che Padre Vico aveva molto a cuore la cura per i seminaristi. Proprio Madre Feliciana ci ha poi presentato, insieme con il Vescovo, il carisma e l’apostolato della congregazione, raccontato la vita del padre fondatore e illustrato il contesto sociale nel quale operava.

Il giorno successivo ci siamo mossi verso l’isola di La Maddalena, visitato la residenza di Garibaldi a Caprera e, dopo un giro panoramico per le spiagge e le cale dell’isola, abbiamo pranzato con don Domenico e don Adolph, rispettivamente parroco emerito e vice parroco.
Al pomeriggio poi una passeggiata per il centro storico, la visita alla chiesa parrocchiale con l’annesso museo e prima di partire la celebrazione della Santa Messa insieme alla comunità maddalenina.
Ringraziamo la comunità parrocchiale per l’affettuosa accoglienza e disponibilita!
Tornando verso Tempio abbiamo fatto tappa, per la cena, a Luogosanto, dove il parroco uscente, don Efisio Coni, ha aperto per noi le porte della basilica di Nostra Signora di Luogosanto, principale santuario mariano della diocesi, ha raccontato la storia della chiesa e soprattutto del culto e della devozione ancora vivissime in questo luogo a Maria Santissima.

Il giorno seguente ci siamo addentrati tra i sentieri boschivi e rocciosi del monte Limbara, insieme a delle guide esperte abbiamo raggiunto punti molto alti contemplando scorci mozzafiato, in un clima di particolare gratitudine per le meraviglie del Creato.
Dopo il pranzo ci siamo diretti ad Olbia per una passeggiata tra le vie del centro e la celebrazione della Santa Messa nella basilica romanica di San Simplicio, cuore della fede e della storia di questa città, accolti dal parroco don Francesco Tamponi e dalla comunità.

Venerdì è stato dedicato alla scoperta di tesori artistici meno noti del territorio: il retablo di San Giorgio di Perfugas, la chiesa di San Pietro delle immagini, nelle campagne di Bulzi, nella cui chiesa parrocchiale è contenuto invece un preziosissimo gruppo ligneo, rappresentante le deposizione dalla Croce del XIII secolo;  poi la bella chiesa parrocchiale di Nulvi e la chiesetta di San Filippo dove sono conservati i candelieri che escono per la le vie del paese per festeggiare l’Assunzione di Maria.
Alla sera ci ha accolti un altro gioiello, la città di Castelsardo con la sua meravigliosa cattedrale arroccata che si affaccia sul mare. La comunità parrocchiale ci ha accolto per la celebrazione della Messa presieduta da Mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri, che ha voluto manifestare così la sua vicinanza e i suoi auguri per l’inizio del nuovo anno seminaristico.
Sabato, al termine del viaggio, abbiamo visitato l’episcopio e il seminario vescovile dove poi abbiamo celebrato la Messa e concluso con il pranzo.

I ringraziamenti a coloro che hanno permesso di riprendere in modo così gioioso e fraterno il tempo residenziale del seminario sono doverosi.
Anzitutto grazie al Vescovo Sebastiano e alla comunità del seminario vescovile guidata da don Rinaldo per l’accoglienza ma soprattutto per l’impegno profuso nell’organizzazione di tutto; grazie ai sacerdoti che ci hanno accolto nelle loro parrocchie e a quelli che semplicemente sono venuti a trovarci. Grazie per la vicinanza, l’amicizia e la generosità dimostrataci.
Un grazie del tutto particolare, considerato il tanto tempo trascorso in viaggio, va all’autista Nando, che, insieme ad altre persone, ha permesso che il viaggio prendesse anche altre direzioni e non si è fatto spaventare né dalle sinuose e insidiose strade Galluresi né dalle strettissime vie dei centri abitati.

Matteo Lutzu, sem.

Foto

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